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La stampa 3D salva vite nella lotta contro il Coronavirus

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La stampa 3D al servizio della medicina

L’innovazione digitale si mette all’opera per contrastare il Coronavirus.

Valvole stampate per un dispositivo necessario alla rianimazione con il materiale Duraform, grazie alla stampante 3D ProX SLS 6100 del produttore americano, 3D Systems.

Questa la risposta alla mancanza di valvole per respiratori presso l’Ospedale di Chiari, dove la mattina del 13 marzo scorso si scatena il panico data l’emergenza Coronavirus. Mancano valvole per respiratori; E come si procede? Non è possibile intraprendere il solito iter d’acquisto, sarebbe troppo tardi per i pazienti dell’ospedale di Chiari.

Ma grazie adel  passaparola e a delle menti brillanti di due ingegneri tecnici Michele Faini e Marco Gavazzi della ditta Lonati, azienda bresciana leader mondiale nel segmento delle macchine tessili, le valvole per respiratori arrivano prima del tempo, salvando le vite di molti pazienti. Come?

Merito della stampante ProX SLS 6100, fornita dalla nostra sede trevigiana, con la quale è stato possibile replicare dei modelli, coperti da brevetto, che la multinazionale fornitrice non sarebbe stata in grado di consegnare in tempo.

È motivante vedere i progressi che il team di ricerca e sviluppo della Lonati ha portato avanti – ha detto Alberto Baraldi, co-founder di 3DZ Brescia, la persona che ha seguito nel progetto Lonati e ha spiegato loro come usare i macchinari. Avere un cliente che utilizza Prox 6100 per nuovi progetti salvavita, capace di usare questa tecnologia 3D in affiancamento ad altre, è la miglior ricompensa che potessimo avere”

Siamo lieti che questa catena solidale abbia anche avuto origine grazie alla vendita delle nostre stampanti 3D,  e conferma che in ambito medico e sanitario la stampante 3D sarà sempre più necessaria. Non solo. Ci indica che potenzialmente, ogni progetto, se ben studiato, potrà essere realizzato con la stampa 3D, detta anche produzione additiva.

Sul tema conclude Ivan Zannol, co-founder di 3DZ, aggiungendo che “Da anni ripetiamo che il futuro della prototipazione e della produzione in senso lato passeranno attraverso le stampanti 3D. In questo momento di totale emergenza medica e sanitaria mettiamo a disposizione il nostro profondo know-how e le nostre conoscenze. Se possiamo salvare vite con le innovazioni tecnologiche, vogliamo essere in prima linea in soccorso ai medici”.