Nuove opportunità di business nella produzione di utensili grazie alla stampa 3D – Guhring
Guhring Group
Guhring Group, con sede a Birmingham – UK, è specializzata nella produzione di utensili da taglio e fresatura, e oggi realizza utensili personalizzati per alcune delle più grandi aziende al mondo, tra cui BMW, Jaguar Land Rover, Airbus e BAE Systems.
L’esperienza di Guhring nella produzione di strumenti da taglio in carburo e diamante policristallino è nota a livello mondiale e la gamma di utensili in PCD viene realizzata su commissione e su misura per soddisfare le specifiche esigenze dei vari clienti. Gli utensili sono prodotti brasando punte diamantate di tipo industriale ad altissima durezza su corpi su misura, realizzati in acciaio temprato per utensili.
La sfida
Ogni utensile speciale realizzato da Guhring deve prima essere progettato e in seguito approvato dal cliente. In base alla misura e alla complessità del componente, possono volerci fino a otto settimane per progettare, testare e produrre internamente un utensile. Non si può dare il via alla sua realizzazione fino all’approvazione del progetto.
Ciò comporta che i produttori più piccoli, che hanno richieste di volumi inferiori, non possono giustificare i costi e tempi di consegna necessari alla realizzazione di utensili speciali.
“Il problema si è evidenziato man mano che abbiamo iniziato a valutare le forniture per clienti con volumi ridotti”, dice Alan Pearce, Supervisore di produzione PCD di Guhring UK. “Questo ci ha portato a prendere in considerazione la produzione additiva proprio come mezzo per aprirci la strada a nuove opportunità di business, riducendo i tempi di consegna e gestendo le tempistiche anche per i clienti più piccoli“.
La soluzione
Il team ha valutato la stampa 3D per riuscire a rendere accessibili i propri prodotti e servizi a una platea di aziende più ampia, in particolare quelle più piccole. “L’idea era quella di far scendere notevolmente il costo del prototipo e del tempo di ciclo iterativo”, dice Pearce.
In collaborazione con Markforged Guhring ha trovato la soluzione 3D più adatta alle sue esigenze optando per una Metal X e per una stampante a fibra continua per la realizzazione dei campioni. L’azienda ha quindi iniziato a utilizzare la sua stampante 3D in fibra di carbonio per produrre prototipi di utensili speciali in volumi ridotti. Si è poi rapidamente orientata verso la stampa 3D in metallo per la produzione degli utensili funzionali. “Ora possiamo realizzare parti una-tantum e fornirle al cliente in meno di un terzo del tempo rispetto a prima e a un costo inferiore”
I vantaggi ottenuti grazie alla stampa 3D
Il primo utensile stampato in 3D realizzato da Guhring è stato una fresa di base in acciaio H13 Tool. “Nell’arco di una giornata, abbiamo progettato e stampato un utensile in Onyx e abbiamo potuto verificare immediatamente i potenziali problemi in fase di produzione. Nel giro di cinque giorni, abbiamo stampato e sinterizzato un corpo fresa in metallo completamente funzionante”.
“L’utilizzo di stampanti 3D Markforged velocizza tutto“. Guhring ha verificato i requisiti della fresa testandola inizialmente come alesatore di alluminio, e ne ha potuto constatare il corretto funzionamento. Gli ingegneri hanno poi modificato la configurazione della geometria della punta dell’utensile. In seguito, il pezzo stampato in 3D è stato utilizzato come fresa per testarne le capacità con un caricamento decentrato. L’utensile stampato 3D è più leggero del 60% rispetto al suo predecessore tradizionale: questo consente un cambio utensile più veloce nei cicli e una riduzione dei tempi di ciclo.
Questa scoperta applicativa ha permesso all’azienda di produrre per i suoi clienti utensili più versatili e leggeri, a un prezzo molto più basso.
Le nuove opportunità di business
La stampa 3D ha permesso a Guhring di poter annoverare tra i suoi clienti anche quelle piccole imprese che prima non avrebbero potuto accedere ai suoi servizi con facilità, sia per questione di costi, sia per le tempistiche troppo lunghe.
Le somme risparmiate grazie all’utilizzo della stampa 3D verranno reinvestite nell’azienda, in modo che possa continuare a crescere e migliorare sempre più le caratteristiche dei suoi prodotti.
Il tempo risparmiato implementando la manifattura additiva viene ora impiegato per realizzare e produrre nuove parti.
L’aggiunta delle stampanti 3D ai sistemi tradizionali ha permesso di liberare anche le frese a 5 assi e diverse macchine a tecnologia tradizionale. Questo ha fatto sì che Guhring abbia potuto aumentare ulteriormente la produzione e di conseguenza i guadagni aziendali.
“Ci piace pensare che siamo sulla buona strada per diventare un’azienda del futuro”.
Alan Pearce, PCD Production Supervisor, Guhring UK.
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